MELFI, IL 25 APRILE NEL NOME DELLE DONNE E DI UN IDEALE

10288775_656114371128183_5300366327441289278_n
di Sonia Di Napoli *

La scelta non casuale di invitare tre donne a rappresentare storie di uomini antifascisti è stata una festa nella festa del 25 Aprile. È stato tributare l’onore della memoria a queste persone che hanno creduto fermamente nell’improrogabilità e nell’ineluttabilità dell’impegno sociale; che potevano vivere occupandosi delle proprie professioni e dei propri studi che pure li appagavano e che invece hanno scelto di mettere al servizio della comunità qualità umane, culturali e professionali; che hanno creduto che non può esistere un comodo Sé senza un condiviso Noi; che hanno impegnato la propria vita e l’hanno laicamente messa al servizio degli altri.
Tre donne hanno testimoniato con la loro presenza a Melfi a questo corteo organizzato da Comune di Melfi, Associazione Nitti e Anpi che l’adesione morale ai valori di libertà e democrazia è di per sé adesione politica e che, fintanto che la memoria verrà coltivata nessuno è passato invano sulla Terra e la Storia acquista il senso di radici e di ricchezza; un basamento da cui spiccare voli sempre più alti verso il futuro.
“Nani sulle spalle di giganti” Bernando di Chartres XII Secolo !!!
Lavoro in un Liceo. Quando la mia collega mi dice “io sono per il quieto vivere” non trovo che questa sia una posizione pacifista; io trovo che sia la posizione comoda di chi non “parteggia” mentre è inevitabile prendere posizione; è la vita stessa che nelle piccole cose quotidiane ci porta a scegliere, a decidere, a volte a schierarci perché è l’indifferenza e il quieto vivere che permette a morbi silenti di farsi pericolosamente strada anche oggi.
Non credo si nasca eroi ma è vero che la vita ci può mettere in situazioni in cui possiamo essere vigliacchi o tirar fuori la parte migliore di noi ed esprimere ardimento, coerenza, adesione al proprio Sé. Potrei scrivere molte cose su queste due pregne giornate organizzate da Comune di Melfi, Associazione Nitti e Anpi su Colorni, l’Europa, il 25 Aprile. Lascio a chi lo fa di mestiere questo compito. Io voglio, come sempre, solo fermare le mie emozioni e condividerle con Renata Colorni e Patrizia Nitti con cui ho cantato “Bella ciao” in memoria di chi ci ha preceduto.

*nipote di Attilio Di Napoli

This entry was posted in NEWS. Bookmark the permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>