Nord e Sud. I dilemmi territoriali dello sviluppo

Sviluppo e Mezzogiorno. Sono due, dei temi chiave, che saranno affrontati nel corso di “Nord e Sud. I dilemmi territoriali dello sviluppo”, terzo incontro del ciclo “Questioni post nittiane” organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti”. L’appuntamento, previsto a Melfi per sabato 23 gennaio 2016, si terrà presso il Centro Culturale Nitti in vico San Pietro snc.12507477_975004875905796_758236091437264477_n

Alle ore 17 ne parlano Claudia Lapedote (Fondazione Critica liberale – Condirettrice di “Stati Uniti d’Europa”), Alessandro Laterza (vice presidente di Confindustria) Michele Somma (presidente Confindustria Basilicata), Gianfranco Viesti (professore di Economia Applicata all’Università di Bari e autore di Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c’è, Laterza 2009; e di Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce, Laterza 2013).

Dopo più di un secolo da quando Nitti ammoniva il Mezzogiorno a diffidare dalla prospettiva di diventare solo “grande museo o grande albergo”, il tema dello stato dell’industria nel meridione resta insoluto.
Negli anni della crisi l’export del Sud è cresciuto; esistono isole di vitalità industriale importanti, dall’aerospazio alla meccanica all’elettronica, oltre a settori tradizionali, come l’agroalimentare o gli arredi, che hanno rinforzato le aree di eccellenza.
Ma nonostante tutto questo, il divario Nord/Sud è tornato a crescere, la povertà si diffonde portando con sé piaghe sociali annose. Dopo la grande attenzione da parte del Governo Monti negli ultimi anni nelle politiche nazionali è calato nuovamente il silenzio sulla eterna questione meridionale.
Qual è realmente lo stato dell’industria nel sud? Come spiegare la presenza di isole di eccellenza in un tessuto economico nella media quasi desertificato? Quali politiche pubbliche vanno reclamate e sostenute per rilanciare il mezzogiorno? Quale rapporto esiste tra sottosviluppo e inadeguatezza dei servizi ordinari di cittadinanza (dalla scuola ai trasporti, dalle infrastrutture alla sanità e all’assistenza)?
A tutte queste domande cercherà di dare almeno alcune ipotesi di risposta il dibattito, che vedrà impegnati protagonisti dell’industria come Alessandro Laterza e Michele Somma (rispettivamente Vicepresidente nazionale e Presidente regionale di Confindustria), un intellettuale tra i più impegnati e noti a livello nazionale come Gianfranco Viesti, moderati da Claudia Lopedote, già Segretario Generale del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali e oggi Condirettore della Rivista “Gli Stati Uniti d’Europa” e membro del Comitato esecutivo della Fondazione “Critica liberale”.

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